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Monumental Garden

Tra storia e cultura

7 generazioni al servizio della Natura

Una vecchia signora che porta una cassetta con il raccolto del giorno, si asciuga il sudore. Guarda in alto il sole sulla sua testa, poi al di là del terrazzamento la vastità della Natura della Costiera Amalfitana

L’Amalfi Monumental Garden è uno dei primi giardini terrazzati di Amalfi, risalente al 700 D.C.
Costruito a cavallo delle mura della Repubblica Marinara di Amalfi si trova sotto il Cimitero Monumentale ed all’acquedotto di San Lorenzo Al Piano. Era qui che giungeva l’impianto che portava l’acqua da Scala ad Amalfi, grazie ad un complesso sistema scavato in parte nella roccia.

Insieme ai giardini del Vescovo e della Curia, il Monumental Garden è uno dei primi orti-giardino ad essere asservito ai bisogni alimentari della città. Era collocato fuori dalla mura, di cui si conservano ancora dei reperti. Qui si riscontrano esempi di tipici terrazzamenti per coltivazioni di epoca pre-romanica. Nella documentazione storica rinvenuta a cavallo del 1000 – 1100 d.C. si riportano le varie costruzioni e ricostruzioni effettuate, tra cui l’ingegnoso sistema di raccolta dell’acqua piovana, fondamentale per le coltivazioni sui terrazzamenti. Qui sono stati rinvenuti anche insediamenti urbani, riportati anche nel plastico medievale conservato presso gli Antichi Arsenali della Repubblica. 

Un giovane sorride stanco dopo una giornata iniziata all’alba, trascorsa a salire e scendere i gradini delineati nella montagna per muoversi da un terrazzamento all’altro. I suoi limoni d’Oro che presto avrebbe raccolto illuminavano la vallata più del sole.

Le prime piante di limoni  arrivarono dall’estremo Oriente nel 900 d.C. per mano dei navigatori amalfitani. Le loro coltivazioni sui terrazzamenti, che scolpiranno in maniera indelebile i profili montani della Costiera Amalfitana, al punto da divenire Patrimonio Immateriale dell’Umanità, sono testimonianze di un’agricoltura eroica.

Una storia che arriva fino ad oggi

Il giardino è stato oggetto in questo ultimo trentennio di meticolose opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte a preservare e conservare al meglio questo patrimonio culturale – rurale della nostra civiltà.
Nella parte alta è presente una vasca di raccoglimento delle acque (chiamata peschiera) asservita al giardino per l’irrigazione a caduta. È qui che custodiamo e coltiviamo con passione le ultime piante pluri centenarie di Limone Sfusato Amalfitano.
Tutta l’azienda è coltivata con il metodo tradizionale di agricoltura biologica certificata, con lotta biologica integrata.